La ricerca “faccette dentali” su Google è circa il triplo più frequente rispetto a “carie dente”, dal punto di vista di #curadelsorriso può sembrare un passo in avanti ma è sicuramente un passo indietro quando poi tralasciamo controlli più importanti
In particolare, se una volta a spaventare del dentista era principalmente il costo della cura delle carie, oggi “quanto costa rifarsi i denti” viene solo dopo la curiosità sul costo di rifarsi il naso e il prezzo per rifarsi il seno. Da moda hollywoodiana, oggi le faccette dentali sono tra gli interventi di odontoiatria estetica più richiesti, tanto che a livello globale il loro mercato è stato valutato 2,3 miliardi di dollari alla fine del 2022 e si prevede un raddoppio del fatturato entro il 2031.
“L’estetica ha un peso sempre maggiore e si fa sentire sempre più anche sulla cura e sull’aspetto dei denti”. La richiesta cresce soprattutto tra i più giovani, ma il dottor Fratesi le sconsiglia sotto i 20 anni, a meno che non ci siano dei motivi gravi. “A richiedere la faccette sono le persone scontente del proprio sorriso, quelle che non sorridono mai per non mostrarlo e i risultati negli ultimi anni sono migliorati insieme alle tecnologie”, ci spiega il dentista. “Oggi abbiamo la possibilità di lavorare con materiali molto sottili che non richiedono di essere usati su denti consumati o limati come una volta, quindi l’operazione è molto più conservativa e il velo di ceramica usata è davvero molto simile allo smalto del dente”.
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